Ciao… Ti ricordi l’articolo sul significato dei fiori che ho scritto per la festa della mamma?
Oggi riprendiamo l’argomento e lo svilupperò in più volte perchè sui fiori c’è molto da dire… mi permetto solo di suggerirti che un fiore fa sempre piacere e quindi può essere regalato sempre e in qualunque momento non solo in periodi celebrativi… i fiori sono un’opera meravigliosa della natura a prescindere dal nostro favorito.
Partiamo quindi…

Dalla forza all’amore tradito!
Appartiene alla famiglia delle Iridaceae
Il Gladiolo simboleggia la forza di carattere ed il rispetto dei caratteri forti ma al contempo stesso per contrapposizione simboleggia anche la diffidenza, l’indifferenza, l’amore tradito, le sfide in amore, la lotta per la conquista, l’infatuazione, il messaggio e l’amore ferito.
Gladiolo dal latino Gladiolum, nome attribuito da Plinio il vecchio, che significa “piccola spada”, dal latino Gladius.
Prende questo nome per via delle sue foglie sottili e lunghe come lame. Il Gladius era infatti una corta spada adoperata in battaglia dai Romani.
Una pianta davvero antichissima che vede le sue origini dall’Europa Centrale e dall’Africa Settentrionale.
Come ornamento per capelli e vesti, dei gladioli ne facevano ampio uso le giovani donne dell’epoca, che creavano corone di gladioli per le spose incoronate durante la celebrazione del matrimonio. Anche qui dal duplice e contrapposto significato perché la corona esprimeva gioia e felicità per la sposa ma anche tristezza per la perdita dell’amica cara.
Inoltre, una leggenda narra che quando Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso Terrestre nudi, infreddoliti e spaventati, il cielo accorse in loro aiuto facendo cadere petali di gladiolo.
Se sei stato colpito benevolmente o malevolmente da una persona potrai per simbologia regalare questo fiore.

Da regalare o solo da acquistare?
Appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae
Ci sono significati molto contrapposti che contraddistinguono questa bellissima pianta. Eh già perchè se è vero che l’ortensia rappresenta la fedeltà coniugale, è anche “vero” che porti sfortuna a chi la regali. Si, perché se la doni offuscherà con la sua bellezza e il suo fascino, quella delle giovani donne in età da matrimonio. Sarà forse per questo che non mi sono più risposata? :D.
Altri significati sono:
- l’intenzione di sfuggire
- freddezza
- buona educazione
- amore nascosto, prezioso e romantico
Allo stesso tempo viene regalata quando è nato o sta nascendo il primo amore o addirittura ad un ritrono di fiamma…
Ad ogni colore esiste un suo significato: ad esempio, un bouquet di fiori di ortensia bianchi sono un invito alla nascita di un amore sincero e indica che tutti i pensieri sono rivolti alla persona amata; quelli blu indicano un amore ardente e profondo; quelli rosa stanno a dire che la persona amata è la sola ed unica che amiamo.
L’Ortensia come molte altre piante è originaria della Cina e del Giappone e la specie che più comunemente dimora nelle nostre case è la “Rosa del Giappone”. In Cina vengono chiamate: “Fiori degli otto immortali”.
Le sue origini ha anche qui più versioni, ma la più riconosciuta apparterrebbe all’esploratore naturalista francese Philibert Commerson, che chiamò questo fiore ortensia ispirandosi alla sua amante, Hortense Barrè.
Insomma ad ognuno il suo significato… mi raccomando dategli sempre da bere!

Tra amori e lacrime
Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae (ex Labiate)
La Lavanda a sorpresa rappresenta la sfiducia,la diffidenza perché i campi di lavanda erano il luogo preferito dei serpenti e ancora oggi bisogna avvicinarcisi con cautela per non ritrovarsi punti o da un’ape o da un calabrone.
Ma anche qui troviamo simboli e significati contrapposti. Pensate che in epoche passate regalare questa pianta aveva in consegna un preciso messaggio ed era: “Il tuo ricordo è la mia unica felicità”
Ma entriamo nelle leggende che vedono la lavanda interprete in luoghi e narrazioni diverse:
La prima forse la più nota narra di una fata di nome Lavandula, che nasce tra le montagne francesi di Lure, che cercava altre terre in cui andare a vivere e ricercando tra le pagine di un libro di paesaggi, si soffermò sulla pagina della Provenza. All’epoca risultava essere una terra incolta e questo le suscitò una grande tristezza. Questo la fece piangere e bagnò la pagina del colore della lavanda. Per riparare a quel danno stese un pezzo di cielo blu sulla pagina rovinata. Da allora, in Provenza cresce la lavanda e tutte le ragazze nacquero come lei bionde e dagli occhi blu con sfumature color lavanda.
Un’altra leggenda ha origini persiane e racconta che il re di Persia promise in sposa sua figlia ad un ricco sultano, in precedenza affidata ad un giovane tutore molto bello. I due erano follemente innamorati ma che per la differenza sociale erano destinati all’infelicità. Fu così che il dio egizio della luce, li prese con se in cielo lasciando al loro posto una piantina di lavanda.
Nella mitologia greca la lavanda era dedicata a Ecate, dea lunare protettrice delle maghe e degli indovini. Al solstizio estivo, durante la pratica di magia bianca offrivano un mazzetto di fiori di lavanda come buon auspicio, le persone superstiziose in quella notte mettevano invece delle spighette suelle soglie delle porte e delle finestre per allontanare le maledizioni.

Il fiore della Belle Epoque
Appartiene alla famiglia delle Rubiaceae
Pianta tipica delle zone tropicali: India, Cina e Giappone e fu importata nel ‘700 in Europa grazie al naturalista Alexander Garden (un cognome appropriato!)
Qui possiamo dire che questo fiore ha sempre goduto dell’attenzione di grandi personaggi, aritstocratici, intellettuali e artisti come Gabriele D’Annunzio, Nat King Cole, Billie Holiday, Coco Chanel, Anick Goutal e Gabriella Rivalta.
Questa pianta è stata una sorta di musa ispiratrice per la creazione di fragranza, profumi, gioielli, tessuti e bijoux alla moda.
La Gardenia esprime sincerità e amicizia, gioia e sincerità, simpatia e amore, grazia, raffinatezza ed eleganza. Simbolo della solidarietà femminile e icona contro la sclerosi multipla.
Presente nei bouquet da sposa e fiore all’occhiello nell’ottocento.
Insomma un fiore dalle connotazioni positive e nulla sembra esistere per contrapporre questi suoi significati.
Peccato che la sua fioritura non duri più di tre giorni… sarà per questo che sia sinonimo di bellezza che sfugge?
Per concludere, lo sapevi che se bagni i suoi bianchi petali questi diventeranno di un colore giallo pallido? Prova!
Per ora è tutto….alla prossima!
M.Luisa