Tutti sognamo un’abbronzatura perfetta, giusto? Oggi ho intenzione di svelarvi alcuni segreti… Siete pronti?
Innanzitutto per ottenere una tintarella da fare invidia… armiamoci di pazienza perchè risultati migliori si ottengono con costanza e con il tempo!
Prima cosa, se abbiamo già deciso di andare al lago, in montagna, in piscina o al mare, ricordiamoci di fare uno scrub un paio di giorni prima dell’esposizione al sole… Come e perchè? Di questo parleremo la prossima settimana… Continuate a seguirci!
Un cosa molto importante è quella di acquistare le creme solari con diverso SPF: protezione massima per i primi giorni di esposizione per scendere gradualmente a seconda del vostro fototipo di pelle.
Cosa significa SPF? Significa fattore di protezione solare. Ogni flacone di crema protettiva è caratterizzato da un numero (20,30,50, etc.): questa è una misura riferita al grado di protezione solare che il prodotto fornisce soprattutto contro i raggi ultravioletti B (UVB). Questo fattore viene calcolato facendo riferimento alla “MED” (Dose Minima Eritematologena) cioè la quantità di radiazioni necessaria a provocare un’eritema (arrossamento). In sintesi, esprime il rapporto tra la MED su cute protetta dal filtro solare e la MED su cute non protetta.
Nessuna crema solare i proteggerà completamente dai raggi solari quindi non facciamoci trarre in inganno da creme con scritto “schermo o protezione totale”. Sappiate che sono state vietate dall’Agenzia Europea per i Medicinali poiché ritenute ingannevoli… quindi ora sappiamo.
Usiamo la crema protettiva anche se il cielo è nuvoloso: il sole colpisce comunque e rischiamo di trovarci alla sera scottate mentre ci chiediamo come è stato possibile.
Cambiamo lato di esposizione ogni 15-20min per avere un’abbronzatura omogenea e non esponiamoci al sole con profumi o truccate.
Proteggiamo inoltre i capelli e le labbra: cappellino e un ottimo burro cacao con filtro solare saranno perfetti!
Non dimentichiamoci l’idratazione… beviamo acqua e applichiamo la crema protettiva più volte al giorno e comunque circa ogni due ore… a meno che non sentiamo la pelle “friggere”… in tal caso, spalmarci è d’obbligo!
Se avete dei bimbi, vi consiglio di applicarla più volte anche sotto l’ombrellone (prevenire è meglio che curare)… Io, “spalmo” la mia piccola ogni 30 minuti. La nostra pelle è un organo meraviglioso e affascinate e… ha una memoria a lungo termine (occhio a scottare ed eritemi).
Ricordiamoci che nell’acqua non siamo riparati dai raggi; cerchiamo di applicare creme che proteggono la nostra preziosa pelle anche nell’acqua.
Ma non finisce qui… dopo l’esposizione solare è utile usare una crema doposole, meglio se un gel di aloe vera che idrata, lenisce e aiuta ad avere un ottima tenuta della nostra abbronzatura.
L’alimentazione ci può aiutare? Certamente… In estate ricordiamoci di fare il pieno di vitamine in modo particolare A, E e C che servono a idratare e nutrire il corpo e la pelle. Via libera quindi agli agrumi, kiwi, vegetali a polpa rossa e gialla, uova e biete. Hanno un’azione fondamentale: stimolare la produzione di melanina e velocizzare e migliorare il processo di abbronzatura.
Consigliato il selenio che ci protegge dai colpi di calore e facilita l’abbronzatura… lo troviamo negli alimenti proteici (carne e formaggio per esempio).
Non ultimo… l’Omega 3, risorsa importantissima… ottima scusa per fare ottime grigliate di pesce.
Alla prossima… Buona tintarella!
Ornella