Da un po’ di tempo ho iniziato a trovare benefici fisici e mentali nel trekking e nella camminata sportiva. Inizialmente non davo molta importanza a quello che facevo e come; camminavo sì, ma senza particolare impegno. Con il tempo, dedicando un po’ di attenzione, ho scoperto la “bellezza del camminare” e così mi sono appassionato a questa pratica sportiva che, se eseguita in modo corretto, porta grandi benefici generali a mente e corpo.
Oggi vi voglio parlare di un argomento essenziale per chi cammina tanto: le scarpe!
Vedo tante persone vestite di tutto punto, firmate da capo a piedi, con tute ginniche stupende, correre o camminare lungo strade, piste ciclabili o sentieri e scopro che raramente hanno invece investito nelle scarpe. La scarpa è la prima cosa a cui devi pensare se vuoi fare della camminata, un piacere.
Premetto che io sono alto 180 cm e peso 86 kg. Non sono un esperto, voglio semplicemente raccontarvi la mia esperienza personale in modo che possa servire a qualcuno. Sto lentamente scendendo di peso anche grazie all’aiuto di questa pratica, ma vi ho indicato le mie misure perché sono fondamentali nella scelta delle scarpe che vorrete acquistare. Il nostro peso incide sulla struttura delle scarpe perchè fatte per andare incontro ad ogni esigenza.
La mia attività si basa su una media di percorrenza di circa 50 km alla settimana, su terreni misti, sia asfalto (circa 30%) che off-road. I miei piedi sono “normali”, nel senso che la postura è neutra. (in caso di accentuata iperpronazione o supinazione vi consiglio di verificare i modelli di scarpe specifici e di farvi assistere nella scelta).
Cercherò di darvi delle indicazioni generali sui parametri da seguire per trovare la scarpa adatta. Affrontare il trail con la scarpa sbagliata può davvero trasformarsi in un incubo.
Nello scegliere la scarpa adatta dovete tenere conto di alcuni fattori;
- il terreno su cui pensate di camminare
- L’attività: corsa o camminata?
- Il peso
- La forma del piede
Ci sono altre cose più tecniche che magari affronteremo successivamente… oggi vedremo come è composta una scarpa da trail running o camminata sportiva per terreni misti e l’importanza che può avere scegliere bene… come ho già spiegato i parametri riportati sono legati alla mia struttura.
1 Tomaia: la parte superiore della scarpa. E’ importantissimo che il piede sia ben saldo. Deve essere completamente avvolto, ma non costretto nella scarpa. Dovete avere la sensazione di non poter fare movimenti incontrollati della pianta del piede, perché possono provocare traumi e microlesioni, alle articolazioni in genere. Molto diffuse sono le tomaie in gore-tex, costano un po’ di più, ma se pensate di usarle con pioggia o su terreni fangosi vi assicurano di mantenere il piede asciutto. Di contro, in estate, su terreni asciutti, al caldo, tendono a tenere il piede molto caldo all’interno, e potreste soffrirne un pochino.
2 Forma: ricordate che il piede tende a gonfiarsi, scegliete scarpe che consentano alle dita una superficie di appoggio comoda. Questo non significa prenderle 2 numeri più grandi! Osservate la forma, in genere le scarpe da trail sono più larghe in punta rispetto ad altre. Nella scelta del numero consiglio di prendere una scarpa leggermente più grande proprio per il discorso di prima.
3 Allacciatura: può sembrare banale dare importanza ai lacci? Ne va della vostra sicurezza! I lacci non devono interferire con i movimenti. Se camminate tra i boschi vi assicuro che impigliarsi tra i rami non è piacevole. Le buone scarpe da trail hanno lacci in genere sottili e molto robusti, con sistema di chiusura rapido, ed una taschina nella linguetta dove riporli.
4 Protezione: è fondamentale proteggere il piede dagli urti contro oggetti che potreste incontrare nel trail, come sassi, rami o altro. Se camminate solo su strada potete anche non prestare particolare attenzione a questo dettaglio.
5 Ammortizzazione: io sono piuttosto pesante e prediligo scarpe molto ammortizzate, anche in considerazione del fatto che la pianta del piede soffre maggiormente perché prediligo terreni accidentati. La pianta è sottoposta a notevoli sollecitazioni, aumentando l’ammortizzazione della scarpa rinunciamo magari a qualcosa in termini di velocità e reattività perché “sentiamo meno” il terreno.
6 La suola: è forse la principale protezione che potete avere. Un buon grip significa stare in piedi, cosa non da poco su terreni impervi o in caso di pioggia o ghiaccio. La stabilità e la presa sul terreno devono sempre essere massime. Esiste una incredibile scelta di suole, dovete farvi consigliare in base a dove pensate di usare le scarpe.
Per chi ama il trekking, il trail off road, la corsa, il trail running, hiking… ecc. ecc., la scelta della scarpa diventa fondamentale.
Io non voglio fare pubblicità a nessuno, vi posso solo dire che di scarpe ne ho usate parecchie. Oggi percorro una media di 50 km a settimana, e da poco ho rinnovato il mio “parco scarpe”. La mia scelta è caduta sul marchio Salomon, in particolare 2 modelli:
Salomon XA PRO 3D GTX
Salomon SENSE PRO MAX
che alterno in base ai terreni e alle condizioni climatiche che si prospettano.
Nel prossimo articolo andremo più nel dettaglio per ogni argomento, parlando anche della grande importanza che hanno le calze, che oltre ad essere traspiranti devono essere protettive, ma di questo parleremo prossimamente.
Oggi quindi ci salutiamo così… “Vestiti di stracci, ma investi nelle scarpe!”
Antonio
Io i miei momenti piu’belli li ho passati camminando, soprattutto in montagna, nel parco Adamello Brenta. Grazie al trekking ho superato di tutto.
Qualche anno fa compro un paio di scarpette morbide e via a fare saltando e correndo sentieri nel bosco, via lo zaino e fine della postura controllata anche dai miei scarponi Meindl, fantatici. Risultato, l’anno dopo alla prima uscita prima verile inizia una spina alfianco che via via prende parte allta della gamba e gluteo, fino a obbligarmi a fermarmi.
Altri tentativi sempre peggio . Pelllegrinaggio da mille medici, 10 diagnosi diverse.
Allora mi sono dovuta fermare ma sono diventata la persona piu’ aggressiva e infelice del mondo, e ho avuto problemi molto piu’ gravi, ma camminare era la mia vita
Grazie Claudia per il tuo commento. Mi dai conferma che le scarpe hanno un ruolo fondamentale! Mi dispiace per la tua esperienza negativa.