Curioso articolo trovato su WeVeg intitolato… “Peperoncino, la spezia piccante che fa bene al cuore”… Lo sappiamo tutti che il peperoncino fa bene ma tutto nelle giuste proporzioni. Riporto qui parte dell’articolo che potrebbe esservi utile.
“Diffuso in tutte le regioni del Mediterraneo, ma conosciuto e coltivato in ogni parte del mondo, il peperoncino è la spezia da sempre associata al gusto e alla sensazione olfattiva, piccante. Responsabile di questa caratteristica distintiva è la capsaicina, sostanza alcaloide contenuta, in concentrazioni più o meno alte, in ogni parte del frutto e non solo nei semi come spesso si pensa. Antinfiammatorio naturale, le sue proprietà lo rendono un piccolo condensato di benessere. Potente antiossidante, il peperoncino è un concentrato di salute per il cuore: efficace vasodilatatore, favorisce l’elasticità dei capillari grazie alla presenza di grassi insaturi, migliora l’ossigenazione del sangue e protegge il sistema cardiovascolare. Ricco di vitamina E, contiene abbondanti quntità di vitamina C, sostanza preziosa per combattere le infezioni. Un peperoncino fresco del peso di 10 g può arrivare a contenere il 30% della quantità che un adulto dovrebbe assumere ogni giorno.
In cucina, fresco o essiccato, intero o macinato, il peperoncino è tra i condimenti più utilizzati. Potete preparare i classici spaghetti aglio e olio, oppure insaporire zuppe, insalate e contorni di verdure. Sorprende nelle ricette dolci, soprattutto in abbinamento con il cioccolato.
I peperoncini sono classificati in base al grado di piccantezza, valore empirico calcolato sulla quantiità di acqua e zucchero necessaria per annullare il piccante delle capsaicina. Questo range di valori, chiamato scala di Scoville dal nome del suo inventore, oscilla tra 0 del peperone dolce e i 16 milioni della capsaicina pura, intollerabile per il consumo alimentare. Al momento il peperoncino più piccante al mondo è il Carolina Reaper con un valore di 2 milioni di unità.
Un buon peperoncino fresco ha la pelle lucida e il colore è intenso: conservatelo in sacchetti di carta, nel reparto per le verdure nel frigorifero. Il peperoncino in polvere predilige, invece, i contenitori chiusi e il buio.
Un trucco per attenuare il forte bruciore dato dal peperoncino? Mangiare una fetta di pane!”
A lunedì prossimo…
Sabry