Su “Ci piace cucinare” ho trovato un interessante articolo sulle cipolle… eccolo!
E’ forse il più antico degli ortaggi. Si pianta e si raccoglie quasi tutto l’anno purchè il terreno non sia gelato. Sui banchi del mercato non manca mai e l’Italia, con un numero incredibile di varietà in ogni regione, è una miniera di sapore tutta da scoprire. Ecco le varietà:
– Dorata di Parma è quella più comunemente utilizzata in cucina. Versatile, dal gusto deciso, ma non aggressivo è l’ideale per la preparazione del soffritto.
– Giarratana, cipolla bianca di grandi dimensioni, è parte integrante delle ricette tipiche siciliane, come le “scacce”, focacce chiuse ripiene di pomodoro.
– Vernina di Firenze, ha una forma a trottola e sapore e odore pungenti. La tradizione ne prevede l’utilizzo fresco come condimento per insalate miste o condita con sale, olio e aceto.
– Ramata di Milano, ha una forma affusolata e allungata. La polpa di colore bianco è profumata e di sapore leggermente pungente. La conservabilità è buona.
– Tropea, importata dai Fenici trova nel territorio calabro un luogo d’elezione tanto da prenderne il nome. Il colore delle tuniche esterne è rosso tendente al violaceo. La forma allungata e affusolata. Il suo pregio è la grande dolcezza.
L’odore della cipolla, sia per l’ambiente sia per l’alito, ne limita oggi il consumo come alimento vero e proprio e la relega spesso al ruolo di condimento, nei soffritti, nei fondi di cottura, nelle zuppe e nei brodi. La cipolla è un prezioso alleato della nostra salute e le sono riconosciute molteplici virtù in gran parte ricollegabili allo stimolo del sistema digerente, aiuta infatti la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.
La cipolla è poco calorica: circa 25 calorie per 100 grammi. Ha un basso contenuto di grassi e apporta fosforo, magnesio e vitamine A,B1, B2, PP, C ed E.
Sciroppo di cipolle… Tagliate una cipolla a fette sottili, ponetela in un vasetto e copritela con miele biologico. Mettete subito in frigo e, passate 24 ore, filtrate. Lo sciroppo dal gusto sorprendentemente piacevole, poco spiccato se avrete usato una cipolla rossa dolce, potrà essere utilizzato nei quattro giorni successivi, con la dose massima di 4 cucchiai al giorno. Aiuta a decongestionare la vie respiratorie e rinforza le difese immunitarie. Con la cipolla recuperata, scolata dal miele, ma ancora “glassata”, in un padellino antiaderente unite aceto balsamico, sale, 1 foglia di alloro e cuocete. Due fette di pane integrale tostato e la merenda rustica per due è pronta!
“Vestirsi a cipolla”… quando si va in montagna, camminando è facile sudare perchè per lo sforzo si bruciano molte calorie, ma allo stesso tempo ci si può raffreddare per le temperature basse e caratterizzate da repentini cambiamenti… Ecco perchè si usa dire “vestirsi a cipolla”, cioè a strati di indumenti leggeri e traspiranti così da poter meglio adattarsi alle condizioni meteo Questo detto richiama la struttura del bulbo fatto di squame concentriche fortemente appressate una all’altra.
Un consiglio… evitate di mettere le cipolle in frigorifero e tenetele al buio in un locale fresco. Una volta tagliata la cipolla deve essere utilizzata tutta perchè in poche ore inizia a degradarsi quindi acquistate cipolle secondo il consumo previsto ed utilizzatele entro due settimane.
Alla prossima…
Sabry