Recentemente la figlia di una mia carissima amica ha espresso il suo grande desiderio di avere un cagnolino… Idea meravigliosa!!!
Per un bambino crescere con un animale domestico è davvero una grande esperienza, ma se un bimbo non ha idea delle conseguenze che questa scelta comporta, i suoi genitori ne devono essere consapevoli.
Io di cani ne ho ben due e so cosa significa…
Ho fatto una scelta consapevole valutando mille cose ma ho dovuto scontrarmi con problematiche che non avevo preso affatto in considerazione.
Li ho adottati già adulti, a distanza di un anno l’uno dall’altro; non ho voluto un cucciolo perché ha delle necessità che io, lavorando tutto il giorno, non sarei stata in grado di soddisfare. Così la scelta è ricaduta su un cane adulto: entrambi avevano un anno e mezzo quando sono arrivati a casa mia.
Lucky è un gran lettore, gli piace la musica e adora i DVD, così tutto quello ad altezza due metri, mentre io ero al lavoro, se l’è letteralmente divorato, cuscini compresi. L’ho ritrovato coperto di piume e con la classica faccia da “non sono stato io”. E’ pieno di energia molto coccolone e dolce.
Sawa è molto più tranquilla anche lei molto tenera e buona.
Entrambi con i loro caratteri e la loro gioia, mi danno tantissimo. Mi hanno fatto conoscere tutto il vicinato che seppur sia lo stesso da anni, io non avevo idea da chi fosse abitato.
Mi hanno fatto amare la montagna; ho iniziato a frequentare un gruppo di persone che si ritrova con i propri cani e insieme girovaga per i sentieri. Ogni mattina mi sveglio con una lavata di faccia e con mille feste. Se esco di casa cinque minuti quando rientro sembra non mi vedano da un mese… non c’è cosa più bella che essere ricevuti da una coda scondinzolante.
A loro non importa come sono, mi amano a prescindere da tutto.
Per i bambini è come avere due fratelli, si svegliano con loro e con loro si addormentano. Fanno parte della famiglia. Per loro cerco il cibo migliore, nelle mie possibilità, sapendo che questo mi preserva da alcune malattie e quindi da spese veterinarie non preventivate.
Ho scoperto che avere un cane non significa privarsi del piacere di andare in giro. Se prenoto una vacanza cerco una struttura che li accetti e se proprio non posso portarli con me li affido ad una dog-sitter. Non mi pesa portarli fuori, che piova o che nevichi.
Organizzo la mia giornata in funzione loro, prima devo correre a casa e farli uscire, poi posso pensare a me.
Qualsiasi fatica è ricompensata dal loro sguardo o dalle loro feste, anche se a volte mi fanno disperare.
Avere un cane è davvero un’esperienza meravigliosa, per adulti e bambini… quindi pensateci bene e valutate con consapevolezza!
Martina G.C.