Articolo di “Ci piace cucinare”… assolutamente da leggere per noi italiani doc! 😉
La pasta lunga è la più amata dagli italiani. Il perchè è un po’ un mistero: forse perchè pare proprio avviluppare il sugo e imprigionarlo nel gomitolo che si forma rigirandola con la forchetta. Ecco i formati più noti e gli usi più comuni, dove pasta e condimento si esaltano a vicenda.
Spaghetti… il classico dei classici. Ne esistono vari formati, dallo spaghettino (da usare anche spezzato nelle minestre in brodo) allo spaghettone, che tiene sughi corposi e avvolgenti, soprattutto se di terra. Il formato più usato è il n. 5, perfetto per la salsa di pomodoro o alla puttanesca.
Vermicelli… dire vermicelli vuol dire Napoli, perchè questi spaghetti particolari sono buoni on i sughi più veraci della cucina mediterranea: pesce, verdure, cipolle, soffritti di pancetta. Un mistero come riescano a rendere più gustoso tutto, pur somigliando tanto agli spaghetti.
Bucatini… I bucatini sono i principini del Lazio e di una buona parte dell’Italia Centrale. A loro sono stati dedicati grandi sughi, come quello all’amatriciana, ma vanno benissimo col cacio e pepe o alla carbonara. Sono forati al centro e sono un po’ più spessi dei normali spaghetti.
Bavette e linguine… Sono così simili che a volte è davvero difficile distinguerle. Nascono entrambe in zona genovese, che si è inventata anche la versione trenette. Le differenze tra loro esistono, ma sono abbastanza intercambiabili: dopo tutto sono spaghetti piatti e le loro diversità stanno soprattutto nella lungheza e nello spessore. Prediligono sughi della tradizione come il pesto e quelli di mare.
A ognuno il suo formato… adesso però sapete qualcosa di più per esaltare ogni piatto!
Sabry