L’anno scorso ho deciso che ormai era venuto il tempo di poter portare i bambini in viaggio con me.
Essendo da sola ho aspettato la “completa” autonomia di entrambi in modo da poterci godere appieno la vacanza.
Ho scelto Parigi, che come titola un libro che ho recensito qualche tempo fa “Parigi è sempre una buona idea” e io sono pienamente d’accordo.
Ho scelto questa meta innanzitutto per far conoscere ai miei figli una gran parte della mia famiglia che è francese e per la maggior parte vive nella capitale. In secondo luogo per farli divertire, tanto per cominciare prendendo un aereo che per loro sarebbe stata la prima volta, in secondo luogo perché Parigi è talmente bella e varia e ci sono talmente tante cose da fare e da vedere che i bambini non si sarebbero annoiati.
Non ultimo perché il mio primo viaggio alla scoperta di quella famiglia tanto raccontata e mai conosciuta fu proprio quando avevo 10 anni, più o meno l’età dei miei figli in quel periodo. Mi ci portò mia nonna, con mio fratello e mio cugino, anche per noi prima volta su un aereo.
Siamo partiti il 7 dicembre e siamo rientrati l’11. Pochi giorni in cui abbiamo davvero visitato tantissime cose e sono persino riuscita a vedere una mostra di Magritte al Centre Pompidou.
L’entusiasmo dei ragazzi è stato sorprendente, sono voluti entrare anche dove magari io non li avrei portati. Siamo riusciti a vedere le attrazioni classiche che tutti conoscono, ma anche eventi e musei che il turista di solito non conosce o a cui chiaramente non dà la priorità.
Abbiamo visto il Muséum National d’Histoire Naturelle che io, malgrado le tante volte a Parigi, non conoscevo, in una location bellissima, uno dei più antichi spazi dedicati alla scienza non solo in Francia ma nel mondo intero. Abbiamo navigato sulla Senna, siamo riusciti a vedere il palazzo che ha ispirato il Ristorante da Gusteau in “Rataouille”, siamo saliti sulla Tour Eiffel, l’abbiamo ammirata illuminata di notte, abbiamo visto la casa di Quasimodo, Notre-Dame, visitato il Louvre, girato per i Passages, ci siamo seduti ad ascoltare gli artisti di strada, e abbiamo visto uno spettacolo molto bello al teatro La Cigale. Una compagnia teatrale russa che ha messo in scena una rappresentazione muta molto divertente “La Famille Semianyky” che i bambini hanno molto apprezzato perché pur non conoscendo la lingua sono riusciti a seguire la pièce teatrale e si sono molto divertiti.
Un po’ più di un week end lungo, ma con la curiosità e l’interesse dei bambini sono stati sufficienti per assaporare le grandi meraviglie che Parigi offre.
Martina G.C.