“Essere amati a volte non basta, vogliamo sentirci desiderati”
Conoscevo Fabio Volo come conduttore radiofonico e televisivo, come attore comico ma come scrittore non riuscivo a “vederlo” e quindi non ho mai acquistato un solo suo libro… questa volta non so cosa sia successo ma quando ho visto questo libro in libreria, non ci ho pensato per nulla e l’ho acquistato subito.
Che dire, una sorpresa… ha un modo di scrivere diretto e immediato che mi ha fatto leggere il libro tutto di un fiato.
La storia è l’intreccio tra la vita di Gabriele, single che non pensa miminamente da impegnarsi con un lavoro che peraltro non lo gratifica e Silvia, una donna benestante, sposata con un figlio ed un marito pressochè assente.
Si incontrano un giorno di primavera e quando lui la vede ha un momento di vertigine… lei non è una bellezza assoluta ma è il suo tipo di bellezza.
Dopo un primo incontro né seguirà un secondo e poi un terzo ma il luogo degli incontri si sposterà dal bar della libreria a casa di Gabriele.
Tutto è perfetto quando stanno assieme, nessuno chiede all’altro un impegno fino a quando Gabriele si rende conto di essersi innamorato e decide di dirlo a Silvia… E’ questione di un attimo, lei si fa cupa e se ne va dicendo solo: “non doveva andare così”… In quel preciso momento Gabriele realizza che probabilmente quella sarà l’ultima volta che vedrà Silvia.
Seguiranno giorni difficili per entrambi ma soprattutto per Gabriele fino a quando ognuno prenderà la propria strada… E si rivedranno con piacere e tenerezza, a distanza di anni ognuno nella propria nuova vita.
Una lettura leggera ma con attenzione ai particolari che vi farà vivere le emozioni dei suoi due protagonisti… a me è successo!
Sabry