Ho trovato interessante l’articolo “tè verde, la bevanda della salute” uscito sul mensile WeVeg qualche anno fa che cerco di riassumere di seguito per vostra informazione perchè ritengo sia un “percorso” interessante da fare:
nonostante in Italia sia largamente diffuso il consumo di caffè, a livello mondo è il tè la bevanda più consumata dopo l’acqua. Caffè e tè fanno parte della famiglia delle sostanze nervine che sono attive sul sistema nervoso centrale; sia la caffeina che la teina hanno un’azione stimolante sull’organismo e sull’intelletto.
Troviamo varie tipologie di tè, cinesi, giapponesi o indiani e possono essere raggruppati in diverse categorie a seconda della lavorazione delle foglie:
– il tè nero è prodotto arrotolando le foglie di tè in modo che le sue fibre si rompano e ne fuoriesca la linfa che ossidandosi all’aria si scurisce
– il tè rosso cinese (che sarebbe il nostro tè nero) l’ossidazione delle foglie è completa e quindi si perdono gran parte delle sostanze antiossidanti benefiche
Poi ci sono i tè gialli, bianchi, blu-verdi che assumono una differente denominazione quando i processi ossidativi sono parziali.
Tutte le tipologie possono essere aromatizzate con oli essenziali o miscelate con erbe aromatiche.
Altra storia è quella del tè verde che può essere considerato a tutti gli effetti un medicinale naturale perchè è un concentrato di antiossidanti necessari al nostro organismo per rallentare l’invecchiamento cellulare, favorire la rigenerazione dei tessuti e contrastare i radicali liberi; sono infatti numerosi gli studi scientifici che ne confermano le proprietà, tanto che sarebbe una buona abitudine consumarne almeno una tazza al giorno.
Inoltre le catechine in esso contenute aiutano a regolare la pressione sanguigna e a migliorare la circolazione oltre ad aumentare la capacità dell’organismo di bruciare i grassi in eccesso e di ridurre l’assorbimento dei grassi introdotti con l’alimentazione. Per finire è un antibatterico naturale soprattutto per la bocca e i denti.
Tè matcha e bancha… Il tè matcha è una varietà di tè verde giapponese e grazie alla sua coltivazione al riparo dal sole e alla lavorazione attraverso dei mulini di pietra aumentano di 137 volte il contenuto di antiossidanti del normale tè verde e si rivela di conseguenza un ottimo rimedio antinvecchiamento, drenante e disintossicante. Inoltre è particolarmente ricco di vitamine B1, B2 e C, beta-carotene, sali minerali, polifenoli e teina che favorisce uno stato di vigile attenzione. In ultimo diminuisce la sensazione di fame e grazie al suo effetto diuretico aiuta nella perdita di peso.
Il tè bancha è il tè verde della macrobiotica ed il suo nome significa “non pregiato” questo perchè nella terra di origine veniva utilizzato come base per realizzare diversi tipi di tè aggiungendo altri ingredienti come il riso o l’orzo soffiato che avevano lo scopo di prolungare la disponibilità di questa bevanda nelle famiglie povere. In realtà, questa tipologia è largamente utilizzata da chi segue l’alimentazione macrobiotica perchè è ricco di antiossidanti, ferro, calcio e vitamina A ed è un ottimo alcalinizzante del sangue, è diuretico e depurativo del sangue.
Ed ora tocca a voi… godetevi una pausa relax con il tè che preferite!
Sabry