“Se avete voglia di leggere una storia dolce, divertente, morbida come un gatto, non perdetevi questa deliziosa commedia romantica”
Veronique, Librairie Coiffard, Nantes
Cercavo qualcosa di leggero da leggere in treno per far passare le 3 ore che mi separavano da Roma e mi è capitato tra le mani questo libro acquistato molto tempo fa.
All’epoca mi aveva colpito la trama, ne avevo sentito parlare per radio: un uomo che trova una borsetta e ne utilizza il contenuto come traccia per ritrovarne la proprietaria.
Una molletta per capelli, una boccetta di profumo, qualche vecchia fotografia, un fermaglio con un fiore di stoffa, una Montblanc , un paio di dadi rossi, tre sassolini, un romanzo di Patrick Modiano con dedica, un portachiavi dorato con incisi alcuni geroglifici, un accendino, una ricetta di cucina strappata da una rivista, un burro cacao, una bustina di Efferalgan, un taccuino rosso…nessun documento, nessun portafoglio… il tutto in una borsetta color malva per le strade di Parigi, probabilmente gettata dopo un furto.
Viene recuperata da Laurent, di mestiere libraio, che dopo essere stato inutilmente alla polizia decide di portarsela a casa. Curioso, ne scopre il misterioso contenuto e dopo averne visionato oggetto per oggetto, decide di mettersi alla ricerca della proprietaria pensando alla disperazione di una donna privata di parte della sua intimità. Perché è così a tutti gli effetti: la borsa di ogni donna rappresenta proprio questo, una parte di vita, una parte intima della propria esistenza; il contenuto è personale e diverso per ognuna. Ogni oggetto ha una storia da raccontare e può dirci qualcosa di interessante della sua proprietaria.
Inizia così una caccia, ogni oggetto diventa un indizio e seguendone i segnali, piano piano i tasselli trovano il proprio posto nel puzzle.
E’ un romanzo delicato, semplice, gentile. Una storia leggera, romantica e allo stesso tempo coinvolgente.
Martina G.C.