Come ogni anno, il mio compleanno è una giornata per me importante anche perchè, purtroppo gli anni si fanno una volta sola… sarebbe bello compiere i 18 anni ogni anno che dite?
Ormai sapete che una delle mie passioni è mangiare bene e quindi, visto che ormai è arrivata la stagione dei carciofi , ho deciso di spostarmi nella capitale per farmi una scorpacciata perchè ne sono ghiotta.
Ho chiesto quindi ad un’amica di consigliarmi un locale dove poter mangiare “sua maestà il carciofo”.
Non vi dico che non mi è passato per la mente che quel giorno a Roma potesse piovere… piovere? Il 15 dicembre a Roma pioveva a dirotto ed io non avevo preso nè l’ombrello nè tantomeno una mantella che peraltro avevo nel solito cassetto… cosa le tengo a fare le cose se poi quando mi servono non le ho con me?
Fatto sta che, treno in ritardo, acqua a dirotto, con smart phone alla mano, arriviamo alle 14.30 davanti al ristorante Al34… da fuori un locale senza troppe pretese e forse non mi sarei fermata se non me l’avesse consigliato Valeria ma, come diceva bene mia nonna, “meglio non fermarsi alle apparenze”… e per fortuna dico io con il senno di poi!
Appena arrivo mi accoglie un cameriere con la classico fare da romano che io da buona trentina, trapiantata a Bologna, faccio fatica a comprendere perchè parla troppo veloce… Comunque, ho il menù in mano e quello che leggo già mi piace… “trionfo di carciofi”.
Poi mi guardo attorno e cerco di capire dove è il bagno, mi alzo e passo davanti ad una montagna di carciofi che venivano puliti in sala con una maestria che non avevo mai visto prima e mi sono detta… direi che sono nel posto giusto.
Beh, che dire, l’amore e la delicatezza nel pulire i carciofi, l’ho ritrovato nel piatto finito tanto che ho rinunciato al dolce per farmi un altro antipasto “trionfo di carciofi”.
Il piatto era composto da un carciofo alla giudìa, un carciofo alla piastra o arrostito, un carciofo alla romana e una julienne di carciofo con scaglie di grana.
E poi per finire sono andata a portare i saluti di Valeria a Guglielmo che appena mi ha vista è stato di una gentilezza quasi imbarazzante.
Grazie Guglielmo per le tue attenzioni, apprezzate sia da me che da mio marito.
Ti aspettiamo a Bologna per un piatto di turtèlin e speriamo di reggere il confronto… anzi i turtèlin vai a mangiarli da Vale al ristorante e da me vieni in Trentino a mangiare i knodeln.
La gola è stata soddisfatta a pieni voti… Grazie Al34 che solo oggi ho compreso essere il civico del locale 😉
Se passate a Roma e volete mangiare un “trionfo di carciofi”, vicino a piazza di Spagna trovate Al34… Andateci perchè è una garanzia!
Sabry