Sono Paola Volani e sono da sempre affascinata da chi lavora con l’uncinetto o con i ferri.
Da quando però sono diventata mamma di due meravigliose gemelle, Ginevra e Margherita (che adesso hanno 13 anni), ho riscoperto il valore delle cose fatte a mano e così ho iniziato ad utilizzare materiale che avevo lasciato nell’armadio (che potevano trovare una destinazione diversa) per realizzare dei manufatti assieme alle bambine; era un altro modo di passare del tempo con loro.Non potete immaginare la loro soddisfazione quando riuscivano a realizzare qualcosa con le loro mani da regalare ai nonni o alle amiche magari in occasione del Natale o di qualche festa di compleanno.
In un mondo che sta diventando sempre più tecnologico e ci costringe ad usare più la testa delle mani, il lavoro manuale diventa necessario perché contribuisce a sviluppare intelletto, pazienza, calma, consapevolezza interiore riuscendo a mantenerci nel “qui ed ora” .
Così, sfruttando la tecnologia a mio favore, ho iniziato a guardare dei tutorial e a leggere qualche libro per approfondire la mia conoscenza sui temi del lavoro manuale e in un libro che stavo leggendo risuonò una frase che non dimenticherò mai!
“Come si può pretendere di sapere qualche cosa sui grandi misteri del mondo se all’occorrenza non si riesce a rammendarsi le calze o a farsi un paio di scarpe? Un bravo filosofo sa anche attaccarsi un bottone…” (Rudolf Steiner)
#usalatestaelemani #lartedelrammendo
Paola